Igiene e Profilassi
Visite di controllo periodiche e sedute di igiene orale professionale sono le principali forme di prevenzione per la salute ed il benessere del cavo orale.
L’igiene orale professionale è un trattamento di fondamentale importanza nell’odontoiatria che ha lo scopo di mantenere, o ristabilire, uno stato di salute di denti e gengive.
L’operatore abilitato ad eseguire questo tipo di trattamento, oltre all’Odontoiatra, è l’Igienista Dentale (Dottore con Laurea in Igiene Dentale) il cui ruolo è quello di promuovere la prevenzione della salute orale del paziente, istruendolo e motivandolo alle corrette manovre di igiene orale domiciliare.
Una scorretta e superficiale igiene orale porta all’accumulo di placca e tartaro con successiva insorgenza di gengivite e nei casi più gravi di parodontite (la piorrea, nel linguaggio comune) con il rischio della perdita dei denti e favorisce la formazione di carie.
La seduta di igiene dentale, meglio conosciuta come detartrasi, ha lo scopo di rimuovere il tartaro sopra-gengivale: va programmata periodicamente, senza aspettare l’insorgenza di dolori o sanguinamenti gengivali.
In molti casi, però, soprattutto nei pazienti che trascurano l’igiene orale domiciliare o che non si sottopongono a controlli periodici, il tartaro si accumula in profondità lungo la radice del dente, nella parte sotto-gengivale, contribuendo talvolta alla formazione di tasche: per rimuoverlo bisognerà procedere con un trattamento parodontale chiamato levigatura radicolare. Il paziente deve essere informato su come lo stato di salute di denti e gengive sia in grado di influenzare lo stato di salute generale. In questi ultimi anni, infatti, è stato dimostrato, come la malattia parodontale sia correlata a patologie cardiovascolari, diabete, patologie della gravidanza ed altre ancora.
Sarà compito dell’Igienista Dentale istruire il paziente e motivarlo a delle corrette manovre di igiene orale domiciliare fornendo indicazioni personalizzate sull’utilizzo di spazzolino, idropulsore, filo interdentale e scovolino. Anche la scelta di dentifricio e collutorio va personalizzata in base alle necessità del proprio cavo orale.
Il paziente deve essere sensibilizzato a come alcune abitudini, o stili di vita, possano andare a compromettere lo stato di salute orale: i pazienti fumatori vanno incontro molto più frequentemente a problemi di infiammazione ed infezione gengivale con conseguente perdita dei denti, rispetto ai pazienti non fumatori.
Igiene orale professionale: come viene eseguita?
Utilizzo del filo interdentale
Spazzolino elettrico e spazzolino manuale?
Istruzioni sull'utilizzo dell spazzolino elettrico
Bambini
La prevenzione e la cura dei denti comincia da quando si è bambini.
È importante fare una visita di controllo già a 4-5 anni di età per valutare lo stato di salute dei “denti da latte” che, nonostante vengano cambiati negli anni successivi, devono essere controllati e curati per evitare l’insorgenza di infezioni e dolore.
Altrettanto importante è verificare il corretto sviluppo dell’apparato masticatorio: intercettare e correggere abitudini viziate (quali suzione del dito, prolungato uso del ciucco, deglutizione infantile, ecc.) è di fondamentale importanza per non compromettere lo sviluppo scheletrico del paziente. In alcuni casi è necessaria la collaborazione con un Logopedista.
Eventuali anomalie di sviluppo a questa età possono essere risolte con trattamenti più semplici rispetto a quelli possono essere effettuati su un paziente adulto.
Intorno ai 6 anni iniziano a spuntare i primi denti definitivi: questo è il momento più importante per la prevenzione della carie attraverso applicazione topica di fluoro e dei sigilli.
Il fluoro ha lo scopo di irrobustire la struttura dello smalto del dente, mentre il sigillo è una “vernice protettiva” che viene applicata sulla superficie masticatoria del dente rendendolo meno facilmente penetrabile dall’attacco dei batteri cariogeni.
Il sigillo viene applicato nei solchi occlusali di molari e premolari, punti dove più facilmente si ha un accumulo di batteri.
Eruzione dei denti: i tempi di sviluppo della dentatura
Ortodonzia tradizionale ed invisibile
L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di correggere le malocclusioni e l’allineamento dei denti, armonizzando il sorriso e perfezionando l’occlusione sia nei bambini che negli adulti.
Esistono apparecchiature ortodontiche mobili e fisse.
In pazienti in fase di sviluppo si può infatti intervenire sulla crescita scheletrica delle basi ossee, cosa non più possibile negli adulti, attraverso l’utilizzo di apparecchi che possono essere mobili o fissi al fine di portare in un corretto rapporto l’arcata superiore con quella inferiore.
Dopo aver ristabilito un giusto rapporto tra le basi scheletriche inizierà la fase correttiva della posizione degli elementi dentari.
Questa fase si affronta analogamente sia nel paziente giovane che adulto.
Il riallineamento dentale si può ottenere attraverso il posizionamento apparecchiature fisse, con l’applicazione dei dispositivi ortodontici direttamente sui denti: questi dispositivi (brackets ortodontici) possono essere in metallo o in ceramica, a seconda delle esigenze estetiche del paziente.
Per chi non accettasse il trattamento con un apparecchio fisso tradizionale, oggi esiste la possibilità di riallineare i denti e correggere alcune malocclusioni ricorrendo alle più moderne tecnologie applicate all’ortodonzia invisibile con Invisalign®. Questo moderno ed innovativo trattamento permette di allineare i denti grazie a sottilissime mascherine trasparenti garantendo al paziente la massima estetica, un minimo ingombro e una più semplice igiene orale, in quanto le mascherine sono rimovibili.
Ogni paziente va visitato e valutato dallo specialista in Ortognatodonzia, che saprà consigliare la soluzione più adatta al proprio caso.
Apparecchio invisibile Invisalign: nessuno se ne accorgerà!
Apparecchio ortodontico fisso
Espansione del palato ed allineamento dentale con apparecchio fisso
Conservativa
L’odontoiatria conservativa si occupa della cura dei denti cariati.
Il trattamento conservativo viene eseguito dall’Odontoiatra direttamente nella bocca del paziente con l’utilizzo di resine composite estetiche del colore del proprio dente naturale che vengono applicate dopo aver rimosso attentamente tutto il tessuto cariato: questa procedura prende il nome di “otturazione”.
Nel caso in cui la carie interessi una porzione molto estesa del dente e non sia possibile eseguire una otturazione, si procede con la realizzazione di un una ricostruzione indiretta in materiale composito o ceramico che verrà cementata sul dente interessato per ripristinarne funzione ed estetica: questo tipo di ricostruzione prende il nome di “intrasio” quando interessa i denti posteriori o “faccetta estetica” quando interessa i denti frontali.
Quando la carie si estende così in profondità nel dente fino a coinvolgerne la polpa, non sarà più possibile eseguire una otturazione ma si dovrà devitalizzare il dente (vedi sezione endodonzia).
Tutti i trattamenti conservativi devono essere eseguiti con l’utilizzo della diga di gomma, dispositivo che permette di isolare il dente dalla saliva, garantendo una perfetta adesione delle ricostruzioni ai denti e salvaguardando il paziente da accidentali ingestioni di materiali o strumenti utilizzati nei trattamenti.
Otturazione in composito estetico: come viene eseguita?
Endodonzia
Se la carie nelle sue fasi iniziali può essere curata con una semplice otturazione, quando diventa molto profonda e va ad intaccare la polpa del dente (la parte viva – nel linguaggio comune il “nervo”) si dovrà procedere con la devitalizzazione: attraverso l’utilizzo di appositi strumenti ed apparecchiature si va a “rimuovere il nervo” dalla radice del dente, che successivamente dovrà essere ricostruito.
Tutti i trattamenti conservativi devono essere eseguiti con l’utilizzo della diga di gomma, dispositivo che permette di isolare il dente dalla saliva, garantendo una perfetta adesione delle ricostruzioni ai denti e salvaguardando il paziente da accidentali ingestioni di materiali o strumenti utilizzati nei trattamenti.
Trattamento endodontico con applicazione corona
Protesi fissa
Per protesi fissa si intendono quegli interventi finalizzati al ripristino di una corretta masticazione con denti fissi tramite il posizionamento di corone, ponti, faccette estetiche o intarsi.
Nel caso di mancanza totale di denti possono essere realizzate delle riabilitazione fisse complete su impianti, ricorrendo a circolari o Toronto-bridge (vedi sezione implantologia).
Le corone sono dei manufatti protesici che possono essere posizionate su denti naturali o su impianti, ripristinano la corretta morfologia del dente e lo rendono sufficientemente robusto sotto l’effetto della masticazione.
Possono essere singole o unite tra di loro (diventando dei ponti).
Possono essere realizzate con diversi materiali, in base alla sede in cui verranno applicate ed in base alle esigenze di ogni singolo paziente (vedi foto di seguito).
Gli intarsi sono manufatti protesici a ricopertura parziale del dente che vengono eseguiti quando il dente ha ancora integre alcune pareti. Possono essere realizzati in ceramica o resina composita.
Le faccette estetiche sono dei sottili gusci in ceramica che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti frontali, con lo scopo di mascherare imperfezioni legate al colore, alla forma o al disallineamento.
Per ottenere il massimo dell’estetica possono essere realizzate in ceramica integrale.
Per la riabilitazione fissa su impianti di una intera arcata, possono essere realizzate delle corone in lega/ceramica o zirconia/ceramica che, unite tra di loro, prendono il nome di circolare.
In molti casi, soprattutto quando il paziente presenta un elevato arretramento delle gengive, si ricorre alla preparazione di una “Toronto-bridge” che permette di realizzare denti con forma e dimensioni corrette, ed una “finta gengiva” fondamentale per compensare la mancanza di gengiva del paziente. La Toronto può essere realizzata in lega/ceramica, in zirconia/ceramica oppure in titanio/resina: la scelta del materiale ottimale va valutata caso per caso.
Tutte le strutture di corone, ponti, circolari e Toronto vengono realizzate con le più moderne tecnologie CAD/CAM.
Tecnologia CAD/CAM per realizzare corone e ponti dentali
Protesi mobile
La protesi dentale mobile è un presidio rimovibile che viene posizionato nella bocca del paziente per sostituire gli elementi mancanti, qualora il paziente non abbia la necessità, o non ci siano le condizioni cliniche, di realizzare dei denti fissi.
Nel caso di mancanza parziale dei denti nell’arcata, possono essere sostituiti con una protesi mobile parziale, comunemente chiamata scheletrato: questo tipo di protesi potrà essere ancorata ai denti ancora presenti in bocca, attraverso dei ganci in metallo, attraverso dei ganci in materiali estetici o attraverso degli attacchi di precisione (le ultime due soluzioni sono indicate per evitare di vedere inestetiche parti metalliche).
Nel caso non siano più presenti denti nell’arcata, possono essere sostituiti con una protesi mobile totale, comunemente chiamata dentiera, che appoggia completamente sulle gengive.
Per dare una maggiore stabilità alla protesi, un ottimale comfort durante la masticazione, riducendo i problemi di infiammazione gengivale ed eliminando la necessità di utilizzare paste adesive, è possibile posizionare degli impianti (vedi sezione implantologia). Le protesi rimovibili devono essere rimosse dal cavo orale dopo ogni pasto, per eseguire le manovre di igiene orale domiciliare.
Denti del giudizio
I denti del giudizio, detti anche terzi molari oppure ottavi, sono gli ultimi denti permanenti a comparire in arcata. Normalmente erompono all’età di circa 18-20 anni e se non presentano problemi non devono essere estratti.
Tante volte però, per mancanza di spazio in arcata o per malpososizionamento, non riescono ad uscire e rimangono bloccati parzialmente o completamente all’interno dell’osso e della gengiva. E’ proprio in questi casi che devono essere estratti prima che creino problemi di affollamento, andando a spingere sugli altri denti, problemi di infezioni o carie a carico dei denti adiacenti.
Per una corretta valutazione della posizione di questi elementi sono necessari degli esami radiografici quali l’Ortopantomografia (detta anche “Panoramica delle arcate dentarie”) o, nei casi più complessi, la TAC 3D.
Questi tipi di estrazioni possono essere fonte di stress e paure per il paziente: proprio per questo motivo possono essere eseguite con l’intervento del Medico specialista in Anestesiologia che pratica la “sedazione cosciente” (vedi sezione “Anestesia e sedazione cosciente”).
Estrazione dente del giudizio in inclusione ossea
Rigenerazione ossea
La presenza di infezioni a livello dell’osso, la perdita prematura di denti per incidenti o problemi parodontali, possono portare ad un riassorbimento o alla compromissione della struttura ossea.
Oggi rigenerare l’osso è possibile e nella quasi totalità dei casi si riesce a ricostruire una struttura così robusta da permettere l’inserimento di impianti e la realizzazione di denti fissi.
Il nostro Centro è dotato di apparecchiature all’avanguardia che permettono di ottenere materiale da innesto direttamente dal sangue del paziente: la tecnologia PRGF®-Endoret® (Plasma Rich in Grow Factors) è il sistema autologo più avanzato di Plasma Ricco in Piastrine. Si basa sull’attivazione delle piastrine del paziente stesso per la stimolazione e l’accelerazione della rigenerazione dei tessuti, ottenendo una guarigione più rapida e nella massima sicurezza.
In associazione ai Fattori di Crescita possono essere utilizzati i più evoluti biomateriali, quali Bio-Oss® e Bio-Gide® Geistlich, che grazie alla loro straordinaria biocompatibilità con i tessuti umani, permettono una ottimale guarigione dei siti chirurgici. I più comuni esempi di rigenerazione ossea sono il rialzo del pavimento del seno mascellare e gli alveoli post-estrattivi di denti con infezione.
Per una corretta valutazione dei volumi e dalla qualità dell’osso è necessario eseguire una TAC 3D: questo esame permette al Clinico di effettuare un accurato studio del caso.
Grande rialzo del pavimento del seno mascellare
Trattamento per la conservazione ossea dopo l'estrazione
Recessioni Gengivali
Una serie di parafunzioni croniche come malocclusioni, bruxismo e atteggiamenti scorretti (come un errato spazzolamento dei denti), possono causare, nel tempo, una retrazione gengivale, chiamata recessione, che può interessare uno o più elementi dentari.
Ne consegue un’evidente compromissione estetica del dente che appare “più lungo” del normale, associata a disturbi come ipersensibilità al caldo e al freddo, infiammazione del colletto gengivale con conseguente rischio di carie radicolare e nei casi più gravi mobilità e perdita del dente stesso.
Proprio per questi motivi può essere necessario eseguire un intervento di chirurgia gengivale o parodontale, eventualmente supportato da un innesto di tessuto connettivo, per ripristinare un corretto profilo gengivale a protezione del dente.
Trattamenti laser
Presso la nostra Clinica è utilizzata la tecnologia Laser, che permette di eseguire trattamenti sicuri e con grande efficacia terapeutica.
Questa tecnologia è particolarmente indicata nella piccola chirurgia gengivale dove permette di eseguire interventi precisi, rapidi e minimamente invasivi, senza sanguinamento, senza punti di sutura e con una guarigione molto più rapida rispetto alla classica chirurgia eseguita con il bisturi. Questo ne fa uno strumento particolarmente indicato per il trattamento dei bambini che spesso devono essere sottoposti ad intervento di frenulectomia.
La tecnologia Laser è anche molto utile nel trattamento delle patologie dei tessuti molli: grazie al suo potere battericida risulta molto efficace nella cura della parodontopatia, una diffusa infiammazione cronica dei tessuti attorno alla radice del dente che, nei casi gravi, può portare alla perdita del dente stesso.
Gengivectomia tramite laser
Radiologia digitale e TAC 3D
La nostra Clinica è dotata delle più sofisticate e moderne apparecchiature radiologiche digitali, che permettono di eseguire Panoramiche, Teleradiografie del cranio e TAC 3D.
Queste tecnologie permettono di eseguire esami precisi, di rapida consultazione e con una dose di radiazioni di gran lunga inferiore rispetto alle apparecchiature tradizionali.
La Ortopantomografia (o “Panoramica delle arcate dentarie”) è un esame che permette di avere una visione d’insieme di denti, basi ossee e strutture anatomiche importanti come nervo mandibolare e seni mascellari.
Le Teleradiografie del cranio, nelle proiezioni Latero-Laterale e Antero-Posteriore sono degli esami di fondamentale importanza soprattutto nello studio del caso di pazienti che dovranno essere sottoposti a trattamenti ortodontici.
La TAC 3D Cone Beam è un esame di fondamentale importanza per effettuare le valutazioni ossee necessarie per programmare correttamente, nella massima sicurezza e predicibilità interventi implantologici o di chirurgia maxillo-facciale.
Implantologia
Gli impianti dentali sono delle “viti in titanio” che vengono posizionate nella bocca del paziente per sostituire uno o più denti mancanti.
I moderni impianti sono realizzati in Titanio, materiale biocompatibile, anallergico e ben tollerato dall’organismo che, una volta posizionati, diventano un tutt’uno con le basi ossee fornendo un robusto e duraturo supporto per i nuovi denti.
Gli impianti agiscono come le radici dei denti naturali e servono come supporto per una corona o un ponte.
La possibilità di essere sottoposti a trattamenti implantologici dipende da una serie di fattori che vanno attentamente valutati attraverso una accurata visita intra-orale ed opportuni esami radiografici (è fondamentale una TAC 3D volumetrica, non è sufficiente una semplice Panoramica).
Dente naturale e impianto
SOSTITUIRE UN DENTE SINGOLO
In passato per rimpiazzare un dente mancante, si era costretti a realizzare un ponte, andando a “rovinare” due denti sani: oggi gli impianti dentali possono essere la soluzione ideale per risolvere questi casi, non intervenendo sui denti adiacenti se questi sono sani.
L’impianto è composto da tre parti: l’impianto endosseo (che è la “vite in titanio” che fisicamente viene posizionata nell’osso), il moncone individuale (che è un inserto che viene realizzato in modo completamente personalizzato e viene avvitato all’impianto) e la corona (che viene cementata al moncone individuale).
A seconda delle zone trattate e delle esigenze estetiche del paziente si possono utilizzare dei monconi in Titanio o dei monconi in Zirconia (materiale di colore bianco, per il massimo risultato estetico).
SOSTITUIRE PIU’ DENTI
Gli impianti possono essere utilizzati anche per sostituire più elementi mancanti: a seconda dei casi possono essere realizzati dei denti singoli o uniti tra di loro (formando dei ponti).
IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO
Il carico immediato è una tecnica che dà la possibilità di riavere subito un sorriso con denti provvisori fissi il giorno stesso in cui sono stati posizionati gli impianti, evitando di dover ricorrere a protesi provvisorie mobili per sostituire temporaneamente i denti mancanti.
La possibilità di essere trattati con l’implantologia a carico immediato dipende da una serie di fattori che vanno attentamente valutati attraverso una accurata visita intra-orale ed opportuni esami radiografici (è fondamentale una TAC 3D volumetrica).
IMPLANTOLOGIA ALL-ON-4® E ALL-ON-6
La tecnica All-on-4® Nobel-Biocare è una soluzione che permette di sostituire i denti mancanti di una intera arcata con denti fissi posizionando solo 4 impianti con delle specifiche caratteristiche ed inclinazioni. Questa tecnica è particolarmente indicata nei casi di grave perdita di tessuto osseo e gengivale e permette di ridare subito un nuovo sorriso (grazie al carico immediato) con una protesi provvisoria fissa chiamata “Toronto-bridge”, che verrà poi sostituita con una definitiva a completa guarigione degli impianti.
La tecnica All-on-6 ha come unica differenza la necessità di dover posizionare 6 impianti per sostituire i denti di una intera arcata.
IMPLANTOLOGIA SENZA BISTURI
Grazie alle più evolute tecnologie applicate all’implantologia, possono essere eseguiti interventi con tecniche senza bisturi, minimamente invasive, eliminando la necessità di punti di sutura e con minor dolore post-operatorio: tutto a completo vantaggio del paziente.
Queste tecniche vengono chiamate “chirurgia guidata – computer assistita”: grazie all’utilizzo di sofisticati software, che rielaborano le immagini TAC 3D del paziente, il Clinico è in grado di simulare virtualmente tutte le fasi dell’intervento implantare e fornire tutte le informazioni necessarie per realizzare delle dime chirurgiche che lo guideranno durante l’intervento.
Impianti senza bisturi con NobelGuide - chirurgia guidata computer-assistita
PROTESI RIMOVIBILI STABILIZZATE DA IMPIANTI
Molti pazienti sono portatori di protesi rimovibili che risultano estremamente instabili, determinando enormi difficoltà nella masticazione e provocando dolore e irritazione delle gengive: in questi casi l’implantologia può essere di grande aiuto.
Posizionando 2, 3 o 4 impianti si possono stabilizzare correttamente le protesi restituendo al paziente la possibilità di masticare qualsiasi tipo di cibo nella massima serenità, senza il rischio che le protesi possano muoversi e senza ricorrere all’utilizzo di fastidiose paste adesive.
Le protesi potranno essere rimosse in modo molto semplice dopo i pasti, per una corretta igiene.
Le moderne tecniche di implantologia permettono di trattare anche i pazienti più anziani nella massima sicurezza.
La possibilità di risolvere il proprio problema con gli impianti dovrà essere valutata attraverso una accurata visita intra-orale ed opportuni esami radiografici (è fondamentale una TAC 3D volumetrica).
La protesi mobile può essere stabilizzata da 2, 3 o 4 impianti con Locator, offrendo al paziente numerosi vantaggi, rispetto alla protesi completa senza ancoraggi:
- si fissa in modo stabile nella bocca, soprattutto con 3 o 4 impianti
- consente di mangiare, parlare e ridere senza preoccupazioni
- si rimuove facilmente per la pulizia e l’igiene domiciliare
- non provoca irritazione e infiammazione da sfregamento delle gengive, problema diffuso tra i pazienti con protesi
- elimina la necessità di adesivi per protesi
La protesi mobile può essere stabilizzata da 3 o 4 impianti solidarizzati da barra in titanio CAD/CAM con attacchi, offrendo al paziente numerosi vantaggi, rispetto alla protesi completa senza ancoraggi:
- si fissa in modo stabile nella bocca, soprattutto con 3 o 4 impianti
- consente di mangiare, parlare e ridere senza preoccupazioni
- si rimuove facilmente per la pulizia e l’igiene domiciliare
- non provoca irritazione e infiammazione da sfregamento delle gengive, problema diffuso tra i pazienti con protesi
- elimina la necessità di adesivi per protesi
- è la miglior soluzione per stabilizzare una protesi rimovibile
Anestesia e sedazione cosciente
Nella normale pratica odontoiatrica si ricorre ad una anestesia locale, cioè all’infiltrazione di un anestetico che ha l’effetto di annullare la sensibilità nella zona in cui viene iniettato per un periodo sufficiente all’esecuzione del trattamento.
Estrazioni di denti inclusi, trattamenti implantari complessi o interventi di chirurgia maxillo-facciale, possono essere fonte di stress e paure per il paziente: in questi casi è consigliabile effettuare la “sedazione cosciente”, che viene eseguita da un Medico specialista in Anestesiologia e Rianimazione.
La sedazione cosciente non è un’anestesia generale, ma attraverso tale procedura il paziente si trova in uno stato di tranquillità, vivendo nella massima serenità e sicurezza l’intervento odontoiatrico, senza accorgersi di nulla.
Tale procedura di sedazione è indicata anche per pazienti poco collaboranti o che soffrono della classica “paura del dentista”.